Il 1964 è un anno importante nella storia della musica Beat nel mondo. I fratelli Davies
compongono “You really got me”, e con questa canzone inventano l’Hard
Rock, gli Animals incidono “The House of the rising sun”, nasce a
Birmingham lo Spencer Davis Group e i Rolling Stones incidono il loro primo
Album. In Italia nascono i Bit-Nik. Il paragone sembra irriverente di fronte a
tanti mostri sacri. Ma se andate a ben vedere qualcosa in comune con i loro
colleghi d’Oltremanica ce l’hanno. Sono stati il primo complesso italiano
a portare la musica beat in teatro: hanno musicato la commedia “La
passeggiata della Domenica” per la regia di Dario Fo. Pensate che il grande
Fabrizio de Andrè dopo averli ascoltati nella loro “Ninna Nanna”, ha
chiesto ed ottenuto il permesso di utilizzare la melodia scritta dai Bit-Nik
(con la collaborazione fattiva di Dario Fo e Oscar Prudente), ed è nata
quella splendida canzone che è “Via del Campo”.
Prima ancora che i Procol
Harum componessero “A whiter shade of pale” ed utilizzassero l’organo
Hammond come strumento fondamentale, i Bit-Nik hanno inciso “Preghiera per
un amico Beat” dove l’organo Vox (erano piu’ poveri e non potevano
permettersi l’Hammond) ripeteva un motivo che caratterizzava il pezzo.
Infine sono stati il primo complesso italiano ad incidere un brano sia in
italiano che in inglese. La loro versione di “Nights in white satin” aveva
la stessa atmosfera di quella dei Moody Blues. In italiano divenne “Ho
difeso il mio amore”. Solo lo scarso peso politico della loro casa
discografica nel mondo spietato della musica, ha fatto si’ che la loro
versione di questo famoso brano non ottenesse il giusto successo. Senza ombra
di dubbio è stata migliore di quella dei Profeti e dei Nomadi.